L’Ambiente e la sua tutela nella Costituzione

Oggi, 9 marzo 2022, entra in vigore la legge costituzionale 11 febbraio 2022 numero 1 che apporta le modifiche alla Costituzione introducendo il concetto di tutela dell’Ambiente.

Avevamo parlato di questa importante modifica all’avvio dell’iter parlamentare e, oggi, è finalmente realtà.

La legge oltre ad apportare modifiche all’articolo 9, esplicitando la tutela della biodiversità, apporta modifiche all’articolo 41 della Costituzione.

Da oggi, è costituzionalmente rilevante il fatto che l’iniziativa economica non può arrecare danno alla salute e all’ambiente e che la legge determina programmi e controlli affinché tale iniziativa possa essere finalizzata anche ai fini ambientali oltre che sociali.

Noi di Xennial crediamo fin dalla fondazione della nostra società in questi valori e per questo abbiamo scelto la forma giuridica di Società Benefit, impegnandoci a coniugare le finalità proprie d’impresa a quelle sociali ed ambientali.

Proprio per aiutare le imprese in questo cambio di paradigma abbiamo inoltre deciso di applicare uno sconto del 5% alle attività di progettazione ed implementazione di sistemi di gestione ISO 14001 o EMAS a tutte le imprese che decideranno di confermare tale attività entro il mese di aprile 2022, destinando un ulteriore 5% dell’utile su queste commesse a progetti con finalità ambientali.

Di seguito il testo degli articoli modificati:

Articolo 9:

«la repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della nazione. Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali».

Articolo 41:

« l’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana, alla salute, all’ambiente. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali e ambientali».